Marco Amato, Il bambino e Uh!, tratto da Buck e il Terremoto
Il bambino, accovacciato a ridosso della parete rocciosa, aveva la pelle d’oca e tremava. Strinse le braccia attorno alle ginocchia scorticate e vi nascose il viso, sperando di far sparire la paura. Davanti a lui, una grossa lupa con la bava alla bocca ringhiava.
La fuga era stata inutile e Zio Sam, così si faceva chiamare il suo aguzzino, con la voce cavernosa glielo aveva urlato:«Se provi a scappare ti sbraneranno i lupi, fino a spolparti le ossa!»
Estratto da Il bambino e Uh! di Marco Amato, legge Nicolas Benevento