Paolo Cestarollo, Il giaciglio, tratto da L’amore non crolla
Per arrivare a casa dei nonni dovevamo, come consuetudine, lasciare l’auto al parcheggio pubblico del paese e caricare i bagagli sul fuoristrada di zio Sandro, arrivato il giorno prima con la sua famiglia. Una ripida stradina immersa nel bosco ci avrebbe portato a destinazione.
Quell’anno c’era anche Sonia, che mi rubò il privilegio del sedile anteriore. Fosse toccato a papà l’avrei anche accettato, ma farmi soffiare il “posto da grandi” dalla mia cuginetta proprio non mi andava giù.
Estratto di Il giaciglio di Paolo Cestarollo, legge Nicolas Benevento