Sandra Buttafava, Scarlett, tratto da Storie di Gatti
Il suo nome era Scarlett ed era la rossa più maledettamente sexy che io avessi mai visto.
Se ne stava sullo scalino dell’osteria come sul trono del mondo, incurante dei giovani maschi che passavano sperando in un cenno, un’occhiata, uno sguardo anche sprezzante.
Era territorio libero, quello. Nessuno lo aveva rivendicato strusciandosi contro il muro lì davanti e lei era la regina del vicolo.
Sceglieva i suoi amanti come e quando voleva, concedeva loro un’ora di passione e dopo li cacciava via esausti, graffiati e incapaci di dimenticarla.
Estratto di Scarlett di Sandra Buttafava, letto da Edoardo Camponeschi